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Correlazioni in Medicina



Regolarità del ciclo mestruale come predittore di malattie cardiache e diabete: risultati di ALSWH, uno studio di coorte longitudinale basato sulla popolazione


La regolarità del ciclo mestruale è alla base della diagnosi di sindrome dell'ovaio policistico ( PCOS ), che è collegata al profilo cardio-metabolico avverso.
Tuttavia, le correlazioni tra disturbi mestruali e condizioni metaboliche sono spesso sottovalutate e non-considerate nella valutazione del rischio cardio-metabolico nelle donne.

Uno studio ha preso in esame il rischio di diabete mellito e di malattie cardiache nelle donne con cicli mestruali irregolari e in quelle i cui cicli sono regolari.

Lo studio di coorte longitudinale basato sulla comunità, ha utilizzato il database delle coorti di nascita dal 1946 al 1951 ( n = 13.714 ) dell'Australian Longitudinal Study on Women's Health ( ALSWH ) per un periodo di follow-up di 20 anni.

Le donne con cicli mestruali irregolari avevano un rischio maggiore del 20% di sviluppare malattie cardiache [ rapporto di rischio aggiustato [ HR ]: 1.20, intervallo di confidenza [ IC ] 95%: 1.01-1.43 ) rispetto a quelle con cicli mestruali regolari.

E' stato anche osservato un rischio maggiore di diabete del 17% ( HR: 1.17, IC 95%: 1.00-1.38 ) nelle donne che avevano cicli mestruali irregolari rispetto alle donne con cicli mestruali regolari.
Il rischio di diabete è risultato del 30% più alto ( HR: 1.30, IC 95%: 1.09–1.55 ) se le donne avevano cicli irregolari e non usavano la terapia ormonale sostitutiva, ma non è emersa significatività dopo aggiustamento per tutte le covariate.

In conclusione, avere cicli mestruali irregolari sembra essere un indicatore precoce di malattie cardiache e di diabete mellito.
Questi risultati hanno indicato che i cicli irregolari tra le donne sulla quarantina possono essere collegati a esiti cardio-metabolici avversi. Queste donne possono beneficiare di strategie di screening e prevenzione come raccomandato dalle lineeguida. ( Xagena2021 )

Kiconco S et al, Clin Endocrinol 2021; doi:10.1111/cen.14640.

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